music
in a box
Non serve dire troppo, meglio lasciare più spazio alla magia della musica
Iniziare un nuovo percorso a suono di musica è sempre un’ottima idea. Markus Prieth e Mara Prantl invitano divers* musicist* a partecipare a un concerto e a una chiacchierata al Club (abbiamo solo allargato un po’ la platea…). E niente, tutto qui! Non serve dire troppo, meglio lasciare più spazio alla magia della musica, per decifrarla e recepirla, ciascun* per come la sente!
season 2
01 // Instant Utopia
Recatevi verso l’inizio. Tutti. instant utopia viene descritta da 13 persone che insieme hanno trovato un inizio. Nero, la prospettiva a volo d’uccello, nessun:a narratore:trice in terza persona, indipendentemente dal fatto che si sia attore:rice musicista o tecnico:a del suono, ognuno è coinvolto allo stesso modo nel tempo che si sussegue e si dilata. Nessuna parte, nessun percorso prestabilito o fine già determinato. Nient’altro che un inizio.
Nessuno sa dove ci porterà. 13 artisti:e lavoreranno a questa performance, che si svolgerà in un‘ unico pomeriggio nelle stanze del club ost west est ovest e potrà essere vista senza alcuna post-elaborazione. L’istant utopia, secondo l’ideatore Markus Prieth, rappresenta esattamente ciò che si vede. Non deve essere niente, non è niente, non ha bisogno di applausi, passa semplicemente attraverso qualsiasi valutazione. Difficile descrivere la performance in anticipo, poiché non potrà esserci nient’altro che possibilità nell’immaginabile e scoperte nell’inimmaginabile, così Markus Prieth.
Recatevi verso l’inizio. Tutti.
Guardatevi „instant utopia“ sdraiati sul divano, cominciate dalla metà e poi saltate di 10 secondi in 10 secondi. Oppure guardatevelo all’incontrario, lasciando di tanto in tanto la stanza, senza neanche pubblicare un post su Insta. Guardatevelo senza audio. E poi magari senza video. Da A a B potrebbe risultare incomprensibile. Per voi potrebbe esistere solo A. Lasciatevi trascinare!
season 1
01 // Marcello Fera e il valore di un chiodo
La sua musica ci trasporta dal nostro stesso respiro a un duetto incompiuto, in una fantasia d’amore. Marcello Fera è compositore, direttore d’orchestra, violinista e come primo ospite di questa serie non ci guida solamente ad affinare il nostro udito, ma anche il nostro sguardo sul valore delle cose e dei gesti.
23:58 Min.
02 // Luca Ghinato I andare al sicuro
Dalla formazione progressiv rock Raja, dei profondi anni Novanta, alla musica tradizionale irlandese. Una cosa la possiamo svelare: la colpa è tutta dell’amore e della gioia di donare.
21:59 Min.
03 // Helianth und die kleine Tradition
La studentessa di geografia e vincitrice del concorso UPload ci racconta quanto sia importante, proprio in questo periodo, essere gentili gli uni con gli altri e darsi una mano. Le sue canzoni ci trasportano dalla nostalgia alla speranza, perché dopo ogni mid-november arrivi sempre la primavera.
27:40 Min.
Coordinazione riprese: Daniel Mazza Coordinazione generale/moderazione: Markus Prieth Moderazione: Mara Prantl Camera/luce/montaggio: Daniel Eggert / Samuel Reichert Suono: Mauro Lazzaretto Scenografia: Doris Zelger / Laura Zindaco / Magdalena Vögele Runner: Thomas Kobler